StarBreach Recensione

StarBreach – Dopo la forte delusione di Kill team il gioco skirmish ambientato nell’universo di warhammer 40k ero alla forte ricerca di un’alternativa che potesse colmare il vuoto e devo dire fortunatamente non e’ stato necessario né aspettare né guardare tanto lontano. Mi sono imbattuto in StarBreach da un post dell’autore nel gruppo della Battle system terrain per gli scenici che l’autore stesso utilizzava per promuovere il gioco a giro per la California.

StarBreach

La prima cosa che colpisce è’ il fatto che le regole sono da sempre completamente gratuite e scaricabili dal sito dell’autore Elijah Kellog al seguente indirizzo https://www.starbreach.com/ quindi non e’ necessario spendere nemmeno un euro per leggere il regolamento e farsi un idea della meccanica di gioco, cosa davvero rara nel settore dei wargame dove perfino l’autore più sconosciuto chiede un contributo per avere accesso al regolamento o alle statistiche dei modelli.

StarBreach nasce con l’intento di inglobare qualsiasi miniatura di genere sci-fi un giocatore trovi nella sua collezione infatti le ben 20 fazioni disponibili nel manuale lasciano aperto all’immaginazione del lettore dando solo alcune blande guide linea sul background di ogni fazione, ma in fin dei conti purché le miniature abbiano basette di stesse dimensioni tra i giocatori il gioco si adatta a prescindere dalla storia o fazione che si voglia utilizzare. L’autore infatti suggerisce alcune dimensioni di basetta ma lascia libertà ai giocatori purché le cose rimangano eque per entrambe le parti così come nella scelta dei terreni di gioco e la scala dei modelli seppur il gioco nasca con in mente modelli 28/32mm (classici modelli GW) il tutto può essere riportato su scale del tutto diverse con semplici piccoli adattamenti.

I profili dei modelli contengono le poche informazioni necessarie durante il gioco ovvero:

Movimento (distanza massima di quale si può muovere il modello)

Iniziativa (un parametro che definisce la bravura del modello sul campo di battaglia sia in corpo a corpo come nello sparo)

Armatura (la capacità di resistere quando colpiti)

Salute (quante ferite il modello può incassare prima di essere eliminato dal campo di battaglia)

Ed infine il costo del modello espresso in UC crediti universali, di solito una partita di svolge con un limite di 120UC per squadra nei quali il leader e’ generalmente gratuito. Si possono quindi selezionare per ogni modello quali armi fargli indossare a volte a costo a volte gratuitamente scelte generalmente dalla propria lista delle armi (una per ogni fazione seppur spesso molto simili) si assegna un arma primaria e a volte un arma secondaria che possono essere utilizzate a scelta del giocatore durante la battaglia così’ come eventuali granate e/o reliquie che attribuiscono poteri speciali o bonus in battaglia. Generalmente i soldati si dividono tra alpha( leader) soldati regolari e Specialisti questi ultimi insieme all’alpha come vedremo hanno un ruolo decisivo durante il gioco nella fase degli specialisti.

Ogni fazione normalmente ha almeno una scelta tra i modelli di uno Psionico (unita’ con poteri psichici e quindi in grado di attingere tra le magie che si dividono in scuole e sono davvero moltissime) e Mech che per natura sono particolarmente forti e pur non beneficiando di possibile coperture per la loro mole possono contribuire notevolmente in battaglia potendo sparare con entrambe le armi delle quali sono equipaggiati a differenza dei modelli regolari.

Ma veniamo ora al cuore della meccanica di gioco di StarBreach che lo accomuna in gran parte con Bolt Action per chi lo conosce e si tratta dell’uso dei dardi ordine.

DADI ORDINE

StarBreach

Si mette un d6 per ogni modello in gioco amico dello stesso colore e altrettanto per ogni modello nemico ma di colore differente in un sacchetto opaco e si mescolano. A turno i giocatori pescano dal sacchetto dando il dado pescato al rispettivo giocatore indicato dal colore del dado, a quel punto il giocatore assegna un ordine ad un modello a sua scelta rappresentato da una delle 6 facce del dado e lo esegue, si prosegue quindi in questo modo fino ad esaurire tutti i dadi presenti nel sacchetto. Gli ordini (Azioni) possibile sono i seguenti:

-Down, il soldato non fa niente quel turno semplicemente si mette accovacciato per difendersi dal fuoco nemico ottiene quindi un bonus se qualcuno tenta di sparargli

-Mend, il soldato si cura di D6 ferite (si tira un d6 per vedere quanta salute recupera)

-Cover Fire, si fa fuoco ad un area di gioco quindi anche più modelli contemporaneamente ma con un malus a colpire. Se colpiti i modelli devono obbligatoriamente eseguire un Down order.

-Fire, si spara o lancia una abilità’ psichica senza muovere

-Advance, si muove e si spara ovviamente si applica un malus a colpire

-Run (Assault), si muove fino al doppio della capacità del movimento, se lo si fa per entrare in contatto con un modello avversario si considera un Assault quindi una carica e si dà subito inizio ad un round di corpo a corpo.

Quando tutti i dadi ordine sono stati assegnati si passa alla fase degli specialisti e si possono scegliere fino a 3 modelli specialisti o alpha e far eseguire loro delle azioni speciali salvo che non abbiano eseguito nel turno precedente un ordine Run o Cover Fire. Queste sono le possibili azioni speciali:

-Focus Fire, e’ la stessa cosa dell’azione Fire descritta sopra ma si ignora eventuali bonus dovuti a coperture parziali o down order

-Assault, si esegue un movimento fino alla caratteristica massima di movimento se e solo se questo porta in contatto di basetta con un nemico, non puo essere utilizzato per muovere senza caricare un altro modello

-Mend, stessa funzione del mend normale

-Ambush, il modello ottiene un segnalino ambush e si considera come down fino a che non gli si fa eseguire un ordine diverso e se un modello nemico entra in linea di vista questo modello può’ sparare o caricare immediatamente interrompendo l’azione di gioco.

Attacchi a distanza

Quando si esegue un attacco a distanza entrambi i giocatori tirano 2 D6 e sommano il valore ottenuto con eventuali modificatori comuni piu o meno a tutti i giochi di questo tipo e al valore di iniziativa del modello. Se il tiro per colpire dell’attaccante e’ maggiore del tiro schivata del difensore all’ora il modello e’ colpito e si usa la differenza tra i due risultati ottenuti per sapere l’entità del danno al quale si somma eventuali modificatori dell’arma stessa (Damage Bonus). Il totale dei danni si applica contro l’armatura del modello che subisce il danno e l’eccesso e’ il numero di ferite ricevute (Esempio giocatore A spara a giocatore B entrambi tirano due D6 giocatore A ottiene 4+4=8 a cui sommare l’iniziativa del modello che ha sparato per esempio 4 per un totale di 12 giocatore B ottiene 3+3=6 a cui somma la propria iniziativa del modello attaccato per esempio 3 per un totale di 9 quindi il modello e’ colpito con successo e la differenza tra i risultati e’ in questo caso 12-9=3 questi sono i danni che in molti casi si sommeranno a quelli dell’arma mettiamo per esempio +3 per un totale di 6 danni Infine questi 6 danni vanno applicati contro l’armatura del modello che ha subito l’attacco mettiamo in questo esempio armatura ha un valore di 3,  6-3=3 Ferite da sottrarre al suo valore totale di salute)

StarBreach

Lanciare abilità’ psichica

Si tira 2D6 e si somma eventuali modificatori piu’ l’iniziativa del modello e lo scopo e’ di fare un numero uguale o superiore al livello dell’abilità’ che si sta cercando di lanciare chiamato Power Level, l’avversario se ha un suo modello psichico entro 6” da chi ha lanciato l’abilità’ o dal modello che ne subirebbe gli effetti può tentare di annullare l’effetto o contrattaccare anche in questo caso sarà’ un lancio opposto di 2D6 a quello dell’attaccante, ma il difensore non dovrà’ ancora aver attivato lo psichico in quel turno per poter tentare di annullare gli effetti e spenderà’ il suo turno facendo solo quello.

Combattimento corpo a corpo

Il corpo a corpo avviene nello stesso modo identico degli attacchi a distanza ma ha un qualcosa che rende unico starbreach nella meccanica, ovvero:

-2 modelli non possono rimanere ingaggiati al termine della cc;

-al termine del primo attacco di corpo a corpo chi vince può decidere tra 3 opzioni, spingere l’avversario 2” in direzione opposta, muovere se stesso 2” in direzione opposta o tentare un altro round di corpo a corpo con un bonus di iniziativa di +2; questo si ripete per 3 volte o finché uno dei due modelli e fuori gioco o finché esce dal contatto con l’avversario.

Questa regola di gioco rende spesso molto sconveniente entrare in corpo a corpo perche’ nel caso in cui si perda il primo round si potrebbe rimanere facilmente sottomessi e soccombere nei 2 round di combattimento successivi con un malus di 2 sull’iniziativa.

Scenari e Obbiettivi

Normalmente lo scopo principale del gioco e’ annientare la squadra avversaria ogni modello eliminato dal gioco da un numero di punti vittoria pari al costo del modello, ma il gioco e’ assolutamente più divertente se giocato utilizzando i vari scenari proposti dal libro.

La versione del regolamento che si può scaricare gratuitamente online contiene scenari per giocare da 2 fino a 6 giocatori e hanno obiettivi molto vari ed interessanti, sono ben 6 scenari per 2 giocatori, meno per partite con più giocatori.

Nella versione deluxe del regolamente ci sono altri 6 scenari che aggiungono moltissima rigiocabilità’ e sono molto divertenti portando il numero di scenari disponibili a 12. In questa seconda versione del regolamente si trovano in più anche regole per la modalità’ campagna e tornei anche queste semplici ma funzionali.

Le missioni si svolgono normalmente su un tavolo di gioco 3ftx3ft che si allarga a 4ftx4ft per missioni multigiocatore, mentre le zone di spiegamento sono diverse per ogni missione.

Warband

Sono ben 20 fazioni tutte diverse e ognuna con regole speciali e differenti armamenti gran parte del regolamento e’ infatti quella dedicata a descriverle. Il background delle fazioni non e’ particolarmente curato ed e’ lasciato volutamente alla fantasia del giocatore molte delle fazioni ricordano quelle di warhammer 40k con l’aggiunta di alcuni riferimenti a star wars e alcune fazioni volutamente aperte per lasciare spazio a tutto quello che non rientra nelle precedenti

Conclusione ed opinioni

Sicuramente non privo di difetti:

-La meccanica dell’estrazione dei dadi potrebbe far storcere il naso a molti che preferiscono l’attivazione alternata per avere un maggior controllo sul flusso di gioco e in alcuni casi rallenta l’andamento della partita, allo stesso modo aumenta la confusione della battaglia e potrebbe sembrare più tematico e narrativo;

-l’uso dei 2D6 piu’ modificatori ed iniziativa non è’ esattamente immediato e richiede non poco calcolo ad ogni tiro rallentando di nuovo la velocità’ di gioco almeno finché non ci si prende dimestichezza;

-La durata delle partite e’ un po lunghina direi che ci si attesta sulle 3 ore per partite a 6 turni con squadre a 120uc e in mia opinione 3 h per uno skirmish sono tantine, probabilmente dopo molte partite con la solita fazione si raggiunge una padronanza maggiore e le decisioni tattiche sono più immediate riducendo i tempi ma non credo che sia possibile fare una partita in meno di 2h;

-Non sono ancora riuscito a farmi un’opinione precisa sul corpo a corpo che sembra poco strategico e lo si tende automaticamente spesso ad evitare, puo essere molto distruttivo per entrambe i modelli coinvolti dovuto a questa dinamica dei 3 attacchi consecutivi, e’ senz’altro una novita’ regolastica interessante ma mi riservo di giocarci ancora prima di dire se sia un’aspetto positivo o negativo.

Nonostante questi aspetti rimane secondo me un grandissimo lavoro sotto molti aspetti e secondo me i punti di forza sono:

-Il fatto che il regolamento si interamente gratuito e disponibile online in qualsiasi momento;

-il fatto che si possa giocare con qualsiasi modello nella propria collezione come meglio si preferisce magari anche ripescando miniature che normalmente non si potrebbe giocare insieme, dopotutto inspirandosi a wh40k quasi tutti gli ex giocatori di questo o kill team possiede gia’ modelli adatti per inizare a giocarci fin da subito;

-La vastissima varietà di fazioni ognuna con i propri punti di forza e debolezze, fino ad ora tutte divertenti da giocare;

-Scenari molto belli e fantasiosi con variazioni molto divertenti per dare vivacità al gioco;

-La semplicita’ delle regole, non ci sono cose equivoche o complesse come si potrebbero facilmente trovare in altri regolamenti al punto che la parte esclusivamente dedicata alle regole nel manuale sono pochissime pagine

Insomma per conto mio sostituisce in pieno Kill team che nonostante le svariate revisioni e FAQ uscite fino ad oggi rimane estremamente confusionario e lascia spesso i giocatori incerti durante le partite, inoltre risulta un gioco molto piu bilanciato tra le fazioni disponibile a differenza di kill team dove alcune fazioni (senza fare nomi i Tau) vincono automaticamente mentre in star breach la battaglia e spesso serrata fino alla fine, ovvio che qualche fazione possa essere più forte ma non si sente un enorme differenza. Inoltre pur questa meccanica dei dadi ordine non sia nuovissima se confrontata con la meccanica di kill team risulta più divertente ed immediata, non mi e’ mai piaciuta l’idea di dividere il movimento dallo sparo o dal corpo corpo anche dal punto di vista narrativo spezzare le fasi non rende giustizia al gioco in kill team.

Quindi per tutti coloro che già giocavano a kill team consiglio di dargli almeno una chance.

StarBreach

Da considerare che io insieme al mio gruppo di gioco stiamo lavorando alla traduzione del regolamento in Italiano per aiutare anche quei giocatori che storcono il naso ai regolamenti in inglese ed è’ disponibile un army builder completo e aggiornato su battlescribe aggiungendo il link che si trova nel gruppo facebook tra i repository dell’applicazione.

Concludo lasciandovi un botta e risposta con l’autore del gioco, che ho tradotto per integrarlo in questo articolo:

Chi e’ Elijah Kellogg? Dicci di piu della tua vita e dei tuoi hobby.

Mi chiamo Elijah Kellogg, ho 32 anni, sposato da oltre 10 anni con la mia bellissima moglie, e ho due dolcissime bambine. Sono nato e cresciuto in California USA, dove io e mia moglie abbiamo vissuto fino circa 3 anni fa. Ora, con la mia famiglia, vivo e lavoro nel sud-est dell’Asia come operatore pastorale per una no-profit religiosa. Con il mio partner locale abbiamo costruito e collaboriamo/cooperiamo ad un centro per studenti universitari e bar che ha al suo interno anche una libreria privata e una piccola selezione di giochi da tavolo!

Tabletop games come anche giochi da tavolo sono molto rari dove vivo al momento, quindi purtroppo raramente ho la possibilità’ di praticare il mio hobby come ero solito in America. Quando ero in america amavo partecipare a questo hobby e giocare warhammer fantasy battle (e simili, come la 9th Era), Bolt Action, Frostgrave, e X-Wing il gioco di miniature. Mi piacciono i giochi in generale. Ero sempre alle convention locali a dimostrare qualcosa! Ahah. Sono nel mondo dei wargame di miniature da quando avevo 13 anni quindi non poter giocare spesso (o mai) a volte e’ dura. Recentemente ho dovuto ridurre la mia passione per questo hobby ed il tempo che gli dedico di concentra più’ che altro alla scrittura di giochi, la quale e’ diventata una vera passione per me negli ultimi anni. Sto anche con passione, seppur lentamente, crescendo una piccola comunità’ di giocatori qui dove vivo ed e’ anche questa una grossa soddisfazione!

Come e’ cominciato tutto? Cosa ti ha spinto a scrivere Star Breach?

Si tratta di una lunga storia a dire il vero, ma cercherò’ di non dilungarmi troppo, ahah! Prima che ci trasferissimo oltre oceano ero fissato con Frostgrave e bolt action. Ad un certo punto mentre giocavo questi due giochi regolarmente, mi venne l’idea di creare un gioco skirmish a livello di piccole squadre ambientato nella seconda guerra mondiale. Dopo molti tentativi e cambiamenti, verso la fine del 2017 avevo un ottimo piccolo regolamento pronto, che chiamai NCO. Lo misi online scaricabile gratuitamente e fin dall’inizio NCO fu recepito con entusiasmo da piccoli gruppi da ogni parte del mondo. La mia piccola comunita’ di contatti fu davvero brava ad inviarmi feedback sul gioco che crebbe legittimamente. Erano i miei primi passi come scrittore di regolamenti e fui sorpreso quanto amavo questo processo tanto quanto giocare!

Allo stesso tempo la mia famiglia vendette la maggior parte dei nostri averi per partire oltre oceano. Durante la mia preparazione e la transizione per la mia nuova vita in Chiang Mai, Tailandia, e durante il processo di apprendimento di una nuova lingua e cultura trovai un piccolo negozio che vendeva prodotti della Game Workshop, ed in un impulso di pura necessità’ ho acquistato qualche modello del 40K e dipinto e assemblato qualche banda. E fu da li che l’idea di Starbreach comincio a sbocciare. Capii che potevo utilizzare quanto scritto con NCO e realizzare un nuovo skirmish sci-fi. A quel punto storico fine 2017 c’era anche una certa carenza di regolamenti decenti per giochi skirmish sci-fi, con Necromunda e Infinity che erano molto di nicchia tematicamente e GW aveva smesso di supportare Shadow War Armageddon molto tempo prima (e Kill team non era neanche stato ancora annunciato). Erano presenti alcuni giochi di autori indipendenti ma erano abbastanza mediocri secondo la mia opinione, alcuni poco sviluppati e troppo semplicistici altri troppo complicati o legati ad una specifica linea di modelli e fu così che il mio interesse crebbe nel creare un gioco libero nella scelta dei modelli ma che includesse quanto più possibile tutti i background sviluppati ad oggi e molto importante che fosse divertente quanto strategico nel gioco.

Il mio primo tentativo di Star Breach fu rilasciato a gennaio 2018, nuovamente scaricabile gratuitamente. Si chiamava Starfall ed aveva 17 fazioni ed era allo stesso tempo super divertente ma anche super grezzo. Ahah. Fui veramente stupito da come il gioco prese terreno a livello mondiale in particolare tra piccoli gruppi di giocatori che cercavano per un gioco decente skirmish sci fi come lo avevo cercato io. Quindi come per NCO, i primi mesi erano più che altro raccogliere le opinioni dei giocatori e rimodellare il gioco per essere più fluido e più divertente. Questo diventò una grande parte della mia spinta per andare avanti: creare un regolamento dove le proposte e le idee della comunità venissero seriamente prese in considerazione per aiutarlo a crescere e migliorare. Le grandi aziende incentrano i loro regolamenti guidati dalla vendita dei modelli e questo fa soffrire il gioco a favore del margine di guadagno. I giocatori amano i loro giochi ma questi diventano inevitabilmente pesanti e sbilanciati dovuto alla vendita dei modelli. Sapevo che i giocatori non avevano più bisogno di modelli e storie. Ma volevano regole. Ci voleva un regolamento che fosse inclusivo nei modelli e permettesse ai giocatori di usare qualsiasi storia volessero mescolando differenti background sci-fi e raggruppando il tutto in un più possibile gioco bilanciato.

Starfall infine diventò’ Star Breach e 17 fazioni divennero 20, ma con l’intento di mantenere le regole gratuite, a prescindere da quanto fossero ben scritte. Per me, e’ anche importante che i giocatori di ogni estrazione sociale abbiano un buon punto di accesso al mondo dei wargame. So di persone che hanno giocato starbreach con i lego o soldatini o pezzi di legno, perfino pezzi di carta! Ciò’ che amo di piu e’ quanto accessibile sia ora il gioco per tutti.

StarBreach

Come ti piacerebbe che cambiasse Star Breach nei prossimi 5 anni?

Beh, per iniziare sono super contento di essere adesso partner con il mio caro amico Chris Khoeler della Slow Death Games a San Diego, CA. Grazie a lui che ha creduto nel mio gioco siamo riusciti a fare di star breach un gioco pubblicato con una copia fisica disponibile ovunque nel mondo. Già’ questo mi rende entusiasto ma abbiamo ancora un sacco di cose divertenti pianificate per Star Breach. Come anche molti altri giocatori sanno abbiamo alcune persone che stanno lavorando alla traduzione del regolamento in altre lingue. Spero fortemente che questo continui e di vedere StarBreach in dozzine di altre lingue venire pubblicati nel tempo!

Inoltre anche in questo caso come altri giocatori sanno rilasceremo una variante cooperativa e per gioco in solitario con le stesse regole e ambientazione di Star Breach intitolato Hunters. Sono davvero entusiasta di lavorare a questa variazione del gioco perché’ sposta la prospettiva da giocatore contro giocatore a giocatore contro gioco. E basato a missioni con un ottimo sistema a campagna, quindi seppur molto simile a star Breach ingloba questo unico semplificato elemento stile gioco di ruolo. In mente avevamo anche l’idea di espandere star breach a livello di truppe e plotoni con magari piccoli veicoli e mostri e altre cose di questo tipo. Ma questo probabilmente non prima di un paio d’anni.

Qual e’ il tuo prossimo progetto, se ne hai uno?

Oh sto decisamente lavorando ad un paio di progetti al momento, con uno prende sempre più forma ma non posso ancora condividerne i dettagli, ma so di per certo che giocatori di Star Breach ameranno questa nuova idea se disposti a cambiare tema. So anche che c’e’ gia’ un grosso pubblico che non vedo l’ora di un gioco di questo tipo. Sara’ “Super”!

Come sappiamo le meccaniche di gioco sono fortemente ispirate a bolt action. Sei un giocatore di bolt action anche te? Se si cosa ti piace e non piace di questo? Cosa ti ha fatto scegliere queste meccaniche di gioco?

Seppur adoro giocare a Bolt Action, non direi che star breach e neanche lontanamente copia incolla di questo gioco. Il sistema dei dadi ordine e’ per me semplicemente geniale e penso che lo utilizzerò in più o meno tutti i miei giochi. Posso capire perché’ le persone comparino immediatamente Star Breach con Bolt action per via di questa meccanica di gioco e anche perché’ l’unica altra cosa che vendiamo oltre il manuale sono questi dadi ordine. Ma a parte questo Star Breach non assomiglia a Bolt Action per niente.
In verità’ ci sono molti altri giochi che ho giocato in passato che hanno positivamente influenzato a costruire le meccaniche di gioco di star breach. Frostgrave e’ una notevole ispirazione in particolare riguardo i semplici profili per i soldati, le abilità’ e le scuole psichiche e il sistema campagna concentrato nell’avanzare il leader piuttosto che l’intero gruppo. Tiro di attacco contro tiro difesa e’ leggermente più tratto da frostgrave, ma anche molto X-Wing gioco delle miniature. I modificatori di gioco e comportamento dei terreni e’ comune alla maggior parte di giochi di questo tipo. Quindi si ci sono un sacco di ispirazioni prese da molti giochi diversi. In ultimo comunque ho sempre modificato ciò’ che mi ha ispirato per dargli un tocco originale.
Con il senno di poi siamo nel 2020 e questo mi da la possibilità’ di rendere le meccaniche dei giochi più amati ancora migliori.

Dicci cosa ti ha ispirato di piu durante la creazione del gioco e in particolare cosa ti ha portato ad invetare cosi tante fazioni.

Ahahah! Si, ci sono davvero molte fazioni! A proposito delle fazioni non era la mia intenzione originale di creare 20 gruppi diversi. Quando all’inizio mi sono messo a scrivere Star Breach, ero principalmente concentrato sulle regole di base. Una volta che quella parte era completa, sapevo che avrei dovuto creare un certo numero di fazioni uniche da far scegliere ai giocatori. Siccome ho sempre voluto che il gioco fosse indipendente dai modelli e scollegato da qualsiasi azienda, ho lentamente realizzato che per raggiungere questo obiettivo avrei dovuto avere un maggior numero di fazioni da mettere a disposizione dei giocatori.

Ho prima scritto una lista dei più popolari background e idee sci-fi già’ esistenti facendo molto ricerca su Film, serie TV, libri e scelta di modelli per essere sicuro di non aver tralasciando niente di ovvio. Una volta in mente la storia di ogni fazione mi sono concentrato sul loro stile e performance, e mi sono assicurato di dare ai giocatori abbastanza informazioni per dare un’idea abbastanza descrittiva ma non troppo da essere esplicitamente legata a dei modelli specifici. A quel punto mi sono reso conto che mi mancavano mesi per finire il progetto e non settimane. Ahah! Ho dovuto inventare una descrizione originale per ogni fazione dargli delle regole speciali e una specifica lista di armi e reliquie. E’ stato un sacco di lavoro! Ma penso che abbia ripagato alla fine. Credo che anche in un gioco scollegato da specifici modelli i giocatori vogliano delle linee di confine nella creazioni delle liste e queste linee aiutano a bilanciare il gioco e non far sentire i giocatori sopraffatti da troppe scelte. Penso che 20 fazioni sono più che sufficienti!

Hai una fazione preferita?

Ovviamente amo tutti i miei figli allo stesso modo. Ahahah! Ma seriamente, questa e’ una domanda difficile. Penso che tutte le fazioni possono essere molto divertenti da giocare, e ho visto giocatori interpretare ogni fazione nei modi più incredibili utilizzando le loro abilità’ nel settore. Questo e’ una delle grandi parti del divertimento in StarBreach: essere creativi con i modelli che uno ha gia’ acquistato o acquistare un nuovo set di modelli che magari altrimenti non avresti mai acquistato. Per ogni fazione ho visto persone con modelli di differenti brand, alcuni assemblati da differenti pezzi, storie uniche e fantastici schemi di colore. Penso che star breach porta qualcosa di unico nell’universo dei giochi sci-fi permettendo ai giocatori di essere creativi quanto desiderano quando si tratta di creare le loro squadre.

Per quanto mi riguarda se dovessi scegliere (e non devo, perché’ star breach ha rafforzato il mio interesse nell’hobby e ora ho veramente troppi modelli in grado di rappresentare in così tanti modi ognuna delle fazioni), mi trovo spesso a scegliere tra machine cult e continuum syndicate. Questi ultimi hanno quell’aspetto interessante della manipolazione del tempo, e in questo sono stato ispirato da così tante storie che non sono mai state realmente ben interpretate nei wargame di miniature. Machine cult anche mi piacciono molto perché’ sono stato ispirato da Bioshock (il videogioco) molto di più che da temi più classici come adeptus mechanicus o Orki. Amo rappresentare alcuni dei miei sci-fi preferiti in nuovi modi e sembra che anche molti altri giocatori siano stati ispirati alla stessa maniera. Vedo che molti altri riescono a ritrovare elementi di Bioshock o riferimenti a dead space. Entrambi mi sono sempre piaciuti molto.

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